La compliance 231: Tra obbligo ed opportunità per le imprese
Il convegno ha l’obiettivo di illustrare i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti nel sistema di prevenzione e protezione aziendale, nonché i profili di responsabilità amministrativa e penale delle società.
13 Aprile 2023
16:15
18:00
Modalità: IN PRESENZA
Organizzatore
Confindustria Firenze Formazione - CosefiS.A.I.F. SRL
Studio Legale BL
Movimento Forense Sezione Firenze
Sede
Camera di Commercio di Firenze, piazza dei Giudici 3 FirenzeContatti
Daniele SguanciDescrizione
La compliance, talvolta facoltativa ma sempre più spesso obbligatoria, rappresenta nello scenario aziendalistico odierno un vero e proprio fattore critico di successo.
Essa consente di rendere la propria impresa moderna ed in grado di dialogare con interlocutori finanziari ed istituzionali, con un linguaggio chiaro, trasparente e comprensibile e di poter essere in linea con una rosa di normative specialistiche.
Tra le molteplici declinazioni della compliance, sicuramente l’implementazione di un idoneo Modello 231 è il tema sul quale riporre l’attenzione nell’attuale momento storico, dal momento che rappresenta uno strumento di garanzia giuridica per i vertici aziendali, escludendo da un lato la responsabilità di questi ultimi per eventuali procedimenti penali a carico dell’ente, e dall’altro costituisce ex lege prova dell’adempimento dell’obbligo di vigilanza che grava sul datore di lavoro nonché sull’operato dei delegati.
Il convegno ha l’obiettivo di illustrare i ruoli e le responsabilità dei diversi soggetti nel sistema di prevenzione e protezione aziendale, nonché i profili di responsabilità amministrativa e penale delle società con testimonianze di imprenditori che hanno adottato il modello nella propria impresa.
OBIETTIVI E VANTAGGI PER LE AZIENDE
L’adozione ed efficace attuazione di idoneo Modello 231 protegge l’azienda dalle sanzioni punitive (pecuniarie ed interdittive) ex D.lgs. 231/2001 che potrebbero essere alla stessa applicate a seguito della condanna per un reato commesso nell’interesse o a vantaggio dell’ente. Protegge inoltre le persone fisiche ai vertici aziendali da eventuali responsabilità risarcitorie derivanti dall’applicazione delle medesime sanzioni nonché da responsabilità civili e penali per omessa vigilanza sull’espletamento delle funzioni delegate. Un’implementazione in tema di compliance apporta altresì notevoli vantaggi reputazionali all’azienda a livello nazionale ed internazionale nei confronti di clienti, partners e fornitori, costituendo requisito per l’ottenimento di un buon punteggio ai fini del “rating di legalità” di cui alla L. 27/2012, nonché elemento di valutazione positiva per l’ente in tema di affidabilità agli occhi degli istituti di credito e nei confronti della Pubblica Amministrazione.
Relatori
Ore 16.15 - Introduzione
Ing. Paolo Sorrentino - Presidente Saif e Vicepresidente Confindustria Firenze
Ore 16.30 - Approfondimento sul Modello 231
Prof. Avv. Lorenzo Pellegrini - Avvocato
Ore 16.50 - Assetti Organizzativi ex 2086 Codice Civile
Dott. Iacopo Conti - Commercialista
Ore 17.10 - Antiriciclaggio e tracciabilità dei flussi
Prof. Avv. Giovanni Barbara - Professore
Ore 17.30 - Testimonianza aziendale
Ore 17.50 - Domande e Risposte
Ore 18.00 - Conclusione dei lavori e aperitivo
Modera i lavori: Avv. Mirella Rechichi